casa: momenti di tensione durante lo sfratto di una ragazza-madre

Momenti di tensione durante l’identificazione di alcuni attivisti del coordinamento cittadino di lotta per la casa intervenuti per solidarizzare con una giovane madre di due figli sfrattata a Via Miani nel I municipio.

Continuamente negate sono state le svariate richieste di assistenza alloggiativa rivolte dalla donna al Comune di Roma alla quale – in mancanza di soluzioni – altro non rimarrà se non l’ospitalità in una delle occupazioni di questa città.

Denunciamo apertamente l’operato di questa amministrazione comunale troppo spesso interessata agli allarmismi securitari piuttosto che alle vere emergenze sociali come quelle legate ai drammi dell’emergenza abitativa.

Nel ribadire l’improrogabilità di una piano straordinario per affronti seriamente il problema casa chiediamo un incontro ed soluzione immediata per la donna ed i suoi 2 bambini.

Coordinamento cittadino di lotta per la casa

occupato palazzo in vi municipio: confiscato alla mafia ora è finalmente destinato all’emergenza abitativa

l'occupazione in via dei castani 44

di Ylenia Sina

Confiscato alla mafia e destinato ad affrontare l’emergenza abitativa. Questa la destinazione prevista per il palazzo di via Argentina Altobelli n 32/34, nel quartiere Collatino, occupato ieri mattina da una ventina di nuclei familiari “senza casa” dei Blocchi Precari Metropolitani e che da giugno era utilizzato senza titolo come ufficio da alcune associazioni. «Abbiamo occupato per denunciare la lentezza delle amministrazioni e l’inadeguato utilizzo di spazi pubblici vitali per affrontare i disagi alloggiativi» spiega Paolo Di Vetta di Asia Rdb «e per aprire una trattativa con il Comune di Roma e il VI Municipio che garantisca interventi di tutela pubblica per gli sfrattati». Fra gli occupanti alcune delle famiglie che il 13 gennaio hanno lasciato l’occupazione in via delle Vigne Nuove, poi ospitate all’Horus a piazza Sempione, e numerosi sfrattati del VI Municipio tra cui anche Raffaella e la sua bambina di 7 anni cacciate lo stesso giorno con l’intervento della forza pubblica dalla loro casa di via Malatesta.