LIBERAROMA

Roma capovolta: l’informazione dal basso…

Archive for novembre 2008

“Quando cadono i muri”: festa di quartiere a Casilino 900

di Ylenia Sina  e Francesco D’Amore

«Non ho mai visto tante automobili parcheggiate fuori dal campo nomadi del Casilino 900. Qualche muro oggi è stato abbattuto» afferma una ragazza rom mentre osserva le decine di romani entrare nel suo “quartiere”. Questo l’intento di “Quando cadono i muri”, iniziativa organizzata dalla facoltà d’architettura di Roma Tre e dall’associazione culturale Stalker/Osservatorio Nomade che domenica pomeriggio ha portato sul palco, insieme alle chitarre e alle fisarmoniche manouche, diversi artisti tra cui i Tête de Bois, Andrea Rivera, Francesco di Giacomo e Ulderico Pesce.casilino 900. Tete de bois

 «Il nostro obbiettivo era quello di portare il quartiere dentro al campo per far capire che anche questo ne è parte intergante» spiega Edona, studentessa d’architettura della facoltà di Roma Tre, mentre mostra un canale dove è stata convogliata l’acqua piovana. « In una settimana abbiamo cercato di instaurare una  relazione con tutte le famiglie del campo, allestendo spazi per l’iniziativa, riuscendo a trovare punti sui quali costruire una collaborazione».

Francesco Carreri, docente di Roma Tre e responsabile del progetto, spiega che «prima di qualsiasi trasferimento del campo da via Casilina è necessario un processo di integrazione della popolazione nomade con quella del quartiere che ospiterà il nuovo insediamento. Leggi il seguito di questo post »

“Vita, terra e libertà per il popolo palestinese”. Cinquemila persone in piazza a Roma.

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nuova-immagineTesto e Foto di Ylenia Sina

Oggi, per la giornata di solidarietà internazionale con il popolo palestinese sancita dall’Onu, a Roma si è tenuta una manifestazione nazionale per la Palestina organizzata dal Coordinamento delle comunità palestinesi in Italia e dall’Unione Democratica Arabo Palestinese.

 

Qui sotto riportiamo parte dei dati rilevati dal Palestinian Centre for Human Right nel periodo che intercorre dal 20 al 26 Novembre 2008: queste cifre denunciano gli attacchi sistematici delle Forze di Occupazione Isareliane (FOI) contro civili e proprietà palestinesi nei Territori Palestinesi Occupati (TPO) e dimostrano come il grave assedio, come pure le dure restrizioni sul movimento di civili palestinesi continuino (il rapporto completo è disponibile su www.pchrgaza.org). 

  • 7 civili palestinesi, tra cui 3 bambini, sono stati feriti in Cisgiordania dagli spari delle FOI durante una dimostrazione pacifica.
  • Le FOI hanno condotto almeno 17 incursioni militari nelle comunità palestinesi della Cisgiordania, nel corso delle quali sono stati arrestati  32 civili palestinesi, tra cui 2 bambini. Con questi dati il numero di civili palestinesi arrestati dalle FOI in Cisgiordania sin dall’inizio del 2008, ammonta a 2,216. Leggi il seguito di questo post »

Dopo il San Giacomo è l’ora del CTO. Il Muncipio XI contro i tagli all’ospedale della Garbatella

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di Serena Salucci

Conclusa, per ora, la pratica San Giacomo, la mannaia del piano rientro sanità si appresta a colpire il CTO, l’ospedale della Garbatella. Il taglio di 128 posti letto, già previsto da tempo, però, non sarà distribuito uniformemente nei diversi reparti, in modo da poter continuare comunque a garantire un servizio completo agli ammalati. Al CTO si prevede, infatti, la chiusura di ben cinque reparti: chirurgia plastica; chirurgia vascolare; neurochirurgia; urologia; ematologia e oncoematologia. Il reparto di cardiologia, fondamentale in un’area abitata da popolazione anziana, non chiuderà, ma potrà funzionare solo per le emergenze non avendo più a disposizione posti letto. A chirurgia generale si passa da 25 a 10 posti, a  ortopedia e traumatologia da 128 a 90 posti, a terapia intensiva da 14 a 6. Leggi il seguito di questo post »

COMUNE DI ROMA: RDB CONSEGNA LETTERA APERTA SU PERSONALE‏

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Onorevole Sindaco, Onorevoli Consiglieri,

RdB si rivolge a ciascuno di voi in quanto rappresentanti eletti direttamente dal popolo per segnalare alcune storture che si stanno verificando in questi primi mesi di nuova gestione della città.

E’ indubbio che il funzionamento dei servizi passa attraverso un miglioramento generale delle condizioni materiali e di lavoro di tutto il personale capitolino, ma di questo – nei programmi dell’amministrazione – non v’è traccia. Anzi il comportamento di questi mesi contrasta con le affermazioni propagandistiche di voler valorizzare il personale interno.

Ci riferiamo a una serie di incarichi attribuiti a persone la cui esperienza professionale forse non è proprio ben collocata all’interno dell’organico comunale. Intendiamo riferirci a persone quali il comandante Redditi (aeronautica), il generale Mori (ex capo del SISDE), al questore Italia e al colonnello Ragone (tanto per fare qualche nome).

Il loro valore e le loro indubbie competenze di natura militare mal si comprende come possano migliorare le effettive necessità organizzative del Comune di Roma, a meno di non voler trasformare l’ente in una sorta di circolo ufficiali in congedo. Leggi il seguito di questo post »