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Appello della Sapienza verso lo sciopero generale del 12 dicembre
Alle lavoratrici e ai lavoratori, agli studenti medi, ai precari, ai migranti, ai movimenti di lotta per l’abitare e in difesa dei beni comuni, ai sindacati che promuovono lo sciopero
L’appello che vi rivolgiamo parla di una sfida che non riguarda solo noi, ma riguarda tutte e tutti. Il 12 dicembre ci attende una giornata di grande importanza il cui esito potrà segnare gli equilibri politici e sociali di questo paese: lo sciopero generale in primo luogo indetto dalla Fiom e dalla Cgil funzione pubblica, poi dalla Cgil tutta, infine dai sindacati di base (Cobas, Sdl, Cub), sarà una grande occasione di conflitto per chi non vuole subire l’arroganza di questo governo e per chi non vuole pagare sulla propria pelle la crisi di sistema che investe l’economia globale. L’indizione di questo sciopero generale è anche il frutto, vale la pena ricordarlo, della grande potenza dell’Onda, del movimento che da inizio settembre ha visto milioni di persone, tra studenti, insegnanti, ricercatori, docenti, bambini, mobilitarsi contro la definitiva dismissione della scuola e dell’università pubbliche. Leggi il seguito di questo post »
l’onda invade il rettorato: bloccata l’inaugurazione del senato accademico de La Sapienza
“Che di tagli non si muoia mai più”! Questo lo slogan con cui oggi gli studenti dell’Onda hanno bloccato l’inaugurazione dell’anno accademico a La Sapienza. Oggi si doveva invadere la città ma il nubifragio e il fortissimo vento che stanno spazzando la Capitale hanno cambiato i programmi. Poco male, visto il risultato: un’ora di corteo all’interno della città universitaria concluso con lo sfondamento del cordone della polizia che proteggeva il rettorato. Contemporaneamente da un ingresso secondario decine di studenti fanno irruzione nell’Aula Magna, dove era in corso il discorso d’inaugurazione del rettore Luigi Frati.
«Gli studenti nel rettorato, i baroni sotto la pioggia!» lo slogan. «Il Rettore –spiegano gli studenti – oggi avrebbe dovuto bloccare la didattica. Invece hanno inaugurato l’anno didattico. Bene, noi qui, oggi, abbiamo sabotato questa cerimonia farsa». Ma l’Onda non si è fermata qui. Intorno a mezzogiorno gli studenti sono usciti dal rettorato, si sono uniti a quanti erano rimasti nel piazzale della Minerva e, dopo un breve corteo all’interno della cittadella, sono usciti e hanno bloccato il traffico mentre il Rettore era costretto a spostare il cerimoniale nella sala del Senato Accademico.
«Roma trema. L’Onda sale verso lo sciopero»…
FUORI IL FASCISMO DALLE SCUOLE!*
*studenti e studentesse delle scuole in rivolta di Roma
Nei giorni scorsi abbiamo appreso che 15 studenti e studentesse, alcuni neppure presenti in piazza navona, sono stati raggiunti da surreali denunce per rissa, adunata sediziosa, e lesioni (!) per quanto accaduto a Piazza Navona.
La verità su Piazza Navona è nota a tutti. E’ nota perchè le migliaia di studenti e studentesse presenti hanno visto. E’ nota perchè tutte le documentazioni video sono inequivocabili. E’ nota perchè tutti i testimoni, a partire da giornalisti come curzio maltese, concordano.
I fatti, in sintesi, sono semplici. Il Blocco Studentesco, un gruppuscolo dichiaratamente neofascista, la mattina del 29, mentre in senato si votava il decreto gelmini sulla scuola, si presentava alla manifestazione spontanea degli studenti in piazza, tentando di prenderne persino la guida con metodi squadristi. Leggi il seguito di questo post »
l’onda travolge la città! trentamila studenti in corteo…
Trentamila studenti manifestano pacificamente per le vie del centro, l’Onda travolge tutta la città, caccia nazisti infiltrati nel corteo, unisce scuole superiori e università…ma quando ci si avvicina alla stazione di Piramide per cercare di bloccare simbolicamente i binari della Roma-Lido ecco come reagiscono le forze dell’ordine.
Dalle ore 24 tutte le fotografie della giornata.
LIBERAROMA 