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Roma capovolta: l’informazione dal basso…

Appello dei Dottori di ricerca, Dottorandi ed Assegnisti

Contro la Legge n°133, per un sapere libero e critico

I Dottori di ricerca, i Dottorandi e gli Assegnisti esprimono la loro contrarietà rispetto ai contenuti della Legge n°133 del 6 agosto 2008 e invitano tutti i Dottorandi, Dottori di ricerca ed Assegnisti di ogni disciplina, Facoltà e Ateneo ad aderire a questa iniziativa per il ritiro immediato della Legge n°133 e per l’inizio di una vera politica di riforma e di investimento nell’Università Pubblica.
La Legge n°133 del 6 agosto 2008 rappresenta il punto massimo di una politica decennale di svilimento dell’Università italiana, ormai ridotta ad un esamificio sempre meno capace di formare ed affinare le intelligenze del nostro Paese.
Detto provvedimento normativo imprime un’ulteriore accelerazione alla almeno decennale politica di smantellamento dell’istruzione pubblica italiana, consentendo (Art. 16) la trasformazione degli Atenei in fondazioni private ed introducendo un turnover che nel medio termine condurrà al dimezzamento del numero dei docenti (Art. 66).
L’attività di ricerca deve restare esente da ogni condizionamento e lo Stato, come afferma la Costituzione, deve esserne l’attore principale. L’ingresso dei privati nell’Università, comunque esso avvenga, rappresenta un ostacolo pregiudiziale all’indipendenza dei ricercatori.
L’introduzione del turnover impedisce alla nostra ed alle prossime generazioni di entrare nel mondo accademico e renderà estremamente difficile, causa carenza di organico, lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca all’interno degli Atenei. Verranno così penalizzati gli studenti, i quali avranno servizi sempre più scadenti, mentre i ricercatori italiani saranno costretti ad emigrare.
Tutto ciò si traduce nella fine della ricerca scientifica pubblica, libera e di qualità nel nostro Paese. Le scelte politiche alla base della Legge n°133 del 6 agosto 2008 saranno quindi causa di un’ulteriore marginalizzazione dell’Italia in ambito europeo e mondiale.
È nostro dovere manifestare il più totale dissenso rispetto a questa situazione, la quale non preclude solo l’avvenire di studiosi, Dottori di ricerca e ricercatori, bensì di tutto il Paese.

Per aderire, invia una e-mail a controlalegge133@yahoo.it indicando a quale Università appartieni ed il ruolo che rivesti all’interno di essa (Assegnista, Dottore di Ricerca, Dottorando o altro).
Il testo completo dell’appello ed i primi firmatari sono in http://www.controlalegge133.splinder.com

Luigi Ambrosi, Agnese Bendotti, Andrea Brazzoduro, Livio Ciappetta, Silvia De Angelis, Marco Di Maggio, Sabrina Frontera, Flavia Gasperetti, Claudia Lacapruccia, Saverio Luzzi, Dino Margiotta, Francesco Marinelli, Filippo Sedda, Daniele Sini, Valeria Tanci, Ginevra Tonini Masella, Lorenzo Verdirosi.

Written by Redazione

ottobre 19, 2008 a 10:01 PM