Legge 400: dalla Regione garanzia di diritti ai lavoratori diversamente abili

di Ylenia Sina

Da oggi il “bollino di qualità H” garantirà più diritti ai lavoratori diversamente abili. La legge 400, approvata dalla Regione, introduce un parametro importante per riconoscere il valore di quelle aziende che applicano particolare attenzione alle condizioni di lavoro dei disabili dimostrando di essere in regola con le norme che ne disciplinano l’inserimento nel mondo del lavoro.

Questo provvedimento tenta di opporsi al tentativo di limitare i vincoli della legge 68 da parte del Governo  che «con l’abolizione della certificazione di ottemperanza degli obblighi previsti da questa legge» dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili Alessandra Tibaldi «ha cancellato con un colpo di spugna uno degli strumenti di verifica del rispetto della legge per il diritto al lavoro delle persone diversamente abili, eliminando contestualmente la possibilità di verificare la copertura o di promuovere la copertura delle quote di riserva».

– Comunicato Stampa – Di emergenza casa si muore

Questa mattina, una donna senza casa, muore carbonizzata in un alloggio di fortuna ( una roulotte abbandonata).
Martedì notte un uomo senza casa si arrampica per protesta sul Colosseo, disperato, cade e riporta numerose fratture, è costretto ad un ricovero forzato in ospedale.
Continua il drammatico bollettino di una umanità umiliata ed esasperata privata del diritto ad una casa. Al momento infatti la graduatoria per alloggi popolari è bloccata, e la città non riesce a trovare risposte dall’attuale governo locale.

S.Giacomo: chiuso da Marrazzo, usato da Alemanno.

Scritta significativa all'ingresso dell' (ex) ospedale - Foto Ylenia Sina

di Daniele Nalbone

Il grande assente del momento al S.Giacomo è il sindaco Alemanno. «Entro 48 ore sarò in possesso del piano di rientro sanitario della Regione Lazio e vi dirò il mio “si” o il mio “no” alla chiusura dell’ospedale» disse lunedì 29 settembre… Di ore ne sono passate centonovantadue, il portone del pronto soccorso è stato chiuso e l’insegna staccata ma dal Campidoglio nessun cenno. Eppure giornali su giornali hanno riportato notizie come “scende in campo Alemanno”… «Noi del Comitato Salviamo il San Giacomo del sindaco, dopo quell’impegno preso ed evidentemente non mantenuto, non abbiamo avuto più notizia. Così come dei vari Gasperini, Forliti, Caratelli: tutti “desaparecidos” dopo aver capito che non era più il momento di cavalcare mediaticamente la nostra battaglia». E ora? «Ora il ricorso al Tar! Chiediamo la sospensiva dell’ordinanza di chiusura per evidenti vizi procedurali».

– Comunicato Stampa – Sanità: interrogazione regionale urgente su medici precari Policlinico Umberto I

Il presidente della Commissione regionale lavoro Peppe Mariani ha presentato un’interrogazione urgente su 200 medici precari che lavorano presso l’azienda Policlinico Umberto di Roma.

“Al Policlinico Umberto I – dichiara Mariani – si è creata una situazione di insostenibile gravità che riguarda circa duecento dirigenti medici precari. Queste persone ricoprono, in alcuni casi al 90%, servizi essenziali per la salute dei cittadini che vanno dal pronto soccorso all’emergenza pediatrica alla radioterapia.