LIBERAROMA

Roma capovolta: l’informazione dal basso…

Archive for ottobre 3rd, 2008

-Comunicato Stampa – Precari pubblici: si estende la mobilitazione dei lavoratori

Martedì 7 ottobre, Roma, presidio davanti al Ministero della Funzione Pubblica Palazzo Vidoni, Corso Vittorio Emanuele II 116 -ore 09.30

Continuano le mobilitazioni dei precari per la stabilizzazione di tutti i lavoratori, per la cancellazione dei provvedimenti “ammazzaprecari” (articolo 49 della legge 133 e dell’emendamento all’articolo 37 del 1441-quater), contro il taglio degli organici e delle risorse e contro la riduzione del turn-over nel Pubblico Impiego ad un misero 10%. Leggi il seguito di questo post »

-Comunicato Stampa- 500 lavoratori in corteo verso il ministero del Tesoro

Contro un rinnovo contrattuale inaccettabile e contro lo smantellamento della P.A.

Dopo una animatissima assemblea organizzata questa mattina a Roma dalla RdB-CUB Pubblico Impiego presso la Biblioteca Nazionale Centrale, i circa 500 lavoratori statali che vi hanno preso parte si sono diretti in corteo al Ministero dell’Economia, dove si sta svolgendo un presidio in attesa che una delegazione venga ricevuta da rappresentanti del Ministero. Leggi il seguito di questo post »

Written by Redazione

ottobre 3, 2008 at 11:38 am

Ecco l’intervista esclusiva (integrale) che ci ha rilasciato il Vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino dopo l’incontro di martedì con la delegazione del’ospedale San Giacomo

Il corteo fuori la Regione del Comitato Salviamo il San Giacomo - foto Ylenia Sina

Il corteo fuori la Regione del Comitato Salviamo il San Giacomo - foto Ylenia Sina

di Daniele Nalbone

Vicepresidente, quali sono i motivi che hanno portato la Regione Lazio a decidere di chiudere l’ospedale San Giacomo?

« La decisione è frutto di una valutazione tecnica e scientifica improntata sul rapporto posti letto per cittadino. Noi stiamo operando per ridurlo e rientrare così nei parametri nazionali che sono di 3,5 per 1000 abitanti mentre il centro di Roma ha un rapporto di 4,7 per mille persone mentre ci sono zone della città, come quella nord-est, in cui non vi sono presidi territoriali: a tal fine potenzieremo il S.Andrea e il Pertini. Basti pensare, inoltre, che le altre province del Lazio sono tutte abbondantemente sotto il 3 per mille. Sono questi i motivi che porteranno alla chiusura del San Giacomo il 31 ottobre. E’ evidente come questa sia un’impostazione di tipo economico e non sociale, noi gli ospedali vorremmo aprirli e non chiuderli, ma questa è il contesto in cui ci troviamo a operare e queste situazioni vanno affrontate di petto e non con mezze misure. E’ doveroso precisare, però, come questa scelta, che attraversa tutte le istituzioni, dal governo alla regione, è all’ordine del giorno dal 2006 e non, come si legge erroneamente sugli organi di stampa, da qualche mese. Riconosco che avremmo dovuto compiere un percorso partecipativo e condiviso ma, purtroppo, non ce n’è stato modo.La decisione è inserita in un piano per riequilibrare il rapporto fra Roma e la Regione e fra il centro di Roma e la periferia senza per questo abbassare il livello qualitativo». Leggi il seguito di questo post »